Siamo arrivati alla conclusione del secondo anno dell’esperienza
didattica dell’Alternanza Scuola Lavoro. Con qualche novità: dall’anno
scolastico 2016/2017, l’anno in corso, è stato accorpato alla nostra
Istituzione Scolastica l’IPA con annessa azienda agraria. Questo ha fatto sì
che aumentasse il numero delle classi coinvolte; infatti, mettendo insieme le
classi quarte e le terze, complessivamente le classi sono salite al numero di
venti (AFM, CAT, IPA, Indirizzo Turismo di Naro) e, di conseguenza, ha fatto sì
che gli alunni destinatari e attori salissero a circa 500 unità, una cifra
davvero ragguardevole.
E’ evidente che la “messa in movimento” di tanti alunni con i relativi
docenti ha messo a dura prova l’organizzazione scolastica, atteso che, trattandosi
di scuola in situazione, le attività sono state svolte in orario curricolare.
Giova ricordare che, a parte il Dirigente Scolastico del quale non si parla mai
per una questione di stile, l’organizzazione ha riguardato anche gli uffici
amministrativi, il personale ATA nel suo complesso i quali si sono prodigati
con abnegazione e slancio.
Il secondo aspetto ha riguardato l’estensione in numero maggiore delle
convenzioni con le realtà socio-economiche del territorio, un compito non
facile né scontato, considerata la frammentarietà del tessuto produttivo.
Il terzo aspetto, anch’esso impegnativo, ha riguardato il
completamento delle attività dell’Alternanza Scuola Lavoro delle classi terze
dell’anno scorso, quest’anno quarte, con il completamento del monte ore iniziato
l’anno scolastico 2015/2016, con l’esperienza di circa 30 ore all’estero. Non
sfugge a nessuno cosa significa organizzare attività all’estero per circa 150
alunni, a Malta dove, tra l’altro, gli stessi hanno avuto modo di potenziare la
conoscenza e l’uso della lingua inglese.
Di diversa natura è la valutazione dell’esperienza vera e propria a
Malta dove, nonostante la presenza competente dei nostri docenti, non sempre
gli organizzatori maltesi mostravano di avere chiaro cosa fosse l’Alternanza
Scuola Lavoro. Per il futuro, a parere dello scrivente, è opportuno
che gli OO.CC. e lo stesso Dirigente Scolastico prendano in considerazione esperienze
all’estero più mirate e più coerenti con il POF e con la programma- zione dei
Consigli di Classe interessati.
In ogni caso, la valutazione dei “tutor” aziendali delle attività
svolte dai nostri alunni è stata generalmente positiva, con qualche novità
positiva an- che nelle “performance” dei nostri alunni in lingua inglese,
debitamente certificate. A tal proposito, ai docenti, in sede di valutazione
sommativa, viene richiesto di riconoscere agli alunni quello che è declinato
come “il vantaggio competitivo rispetto a quanti circoscrivono la propria
formazione al solo contesto teorico”.
Il monte ore previsto è stato quasi raggiunto, dal momento che tutte
le classi terze e quarte mediamente hanno svolto le attività per circa 130 su
150 ore. I risultati, nel loro complesso, non possono che definirsi positivi.
E’ aumentata la motivazione ad apprendere degli alunni anche in discipline non
coinvolte nell’esperienza, i Consigli di Classe hanno meglio precisato la
programmazione sulla metodologia legata all’ASL, cioè al “learning by doing”
(vedi di seguito la nota relativa a John Dewey), gli stessi docenti hanno avuto
modo di migliorare la coniugazione progettuale delle cono- scenze e delle
abilità acquisite in classe con le competenze costruite in azienda.
Sarà di sicuro interesse riportare qui un sondaggio nazionale che
rileva che il 90% dei giovani italiani vuole fare alternanza scuola lavoro
anche per sviluppare le cosiddette “soft skills”, competenze trasversali
ritenute fondamentali per entrare nel mondo del lavoro (da “Osservatorio
Giovani dell’Istituto Toniolo”), tanto per confermare una intuizione che la
nostra scuola ha declinato fin dall’anno scolastico 2011/2012 in vari progetti
didattici, curricolari ed extra, diventati nel tempo “best practice”.
In particolare, con le attività di ASL, è stato implementato e messo a
regime il “Cosa fare” presente nei documenti della nostra Istituzione scolastica
(POF, corsi di formazione, ecc.) per quanto riguarda i “traguardi di apprendimento”
o abilità che consentono ai discenti di potersi orientare nel
proprio percorso formativo. Solo per dare coerenza ad una riflessione
teorica riportiamo in questa sede le abilità che con l’ASL sono e/o devono essere promosse:
- Le abilità comunicative che consentono di decodificare
e di pro- durre informazioni, verbali e non, e di avvalersi anche degli strumenti
di comunicazione di massa;
- Le abilità cognitive, logiche e metodologiche, che
consentono di capire ed elaborare il pensiero astratto e acquisire un buon
metodo di apprendimento;
- Le abilità metacognitive che consentono di decentrare
il pensiero verso il futuro (previsioni, progetti) e verso il passato
(monitoraggio ed autovalutazione) ma anche risolvere i problemi per svolgere responsabilmente
un compito, per assumere decisione e per imparare ad imparare;
- Le abilità meta emozionali, personali e sociali che
consentono di acquisire consapevolezza, autocontrollo, motivazione e di
imparare a stare con gli altri in modo costruttivo e collaborativo, imparando a
padroneggiare le dinamiche della vita sociale (soft skills).
Come si vede, si tratta di abilità trasversali, acquisibili tramite
tutte le discipline, ma che necessitano di un workshop, di attività
laboratoriali che l’ASL fornisce meglio, in questo frangente, di qualsiasi
altra attività.
Anche alla luce dell’esperienza positiva di quest’anno, possiamo
confermare la nostra “vision” che impegna la nostra Istituzione Scolastica in
nuove sfide come l’implementazione di un progetto che riguarda l’apprendistato.
Infatti, pur sapendo benissimo che è cosa diversa dall’ASL, per l’esperienza
FIxO di questi ultimi anni e per l’esperienza Leonardo, a nostro parere la
nostra Istituzione Scolastica è pronta per cimentarvisi. A tal proposito, quasi
evocato, facciamo riferimento all’Avviso 2 del 30 maggio 2017 “Azioni di accompagnamento,
sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e
Formazione Professionale (IeFP) attraverso lo strumento dell’apprendistato di
1° livello” dell’Assessorato dell’Istruzione e della formazione professionale
della Regione siciliana. Sia per l’IPA “Rosario Livatino” sia per l’IPIA
“Moda”, sia per gli indirizzi AFM e CAT, sia per l’indirizzo Turismo, si
presenta l’occasione di un miglioramento dell’offerta
formativa, di una vera e propria transizione scuola lavoro attraverso
le qualifiche e i diplomi acquisiti dagli alunni, di cui la nostra Istituzione
Scolastica sarà protagonista.
Mi preme sottolineare, altresì, che alla luce di queste esperienze
(Leo- nardo, FIxO, Alternanza Scuola Lavoro), con la creazione della Start up
“Sicily on food” che vede soci sia ex alunni sia docenti, la nostra Istituzione
Scolastica è più che pronta a cimentarsi nella creazione di un Istituto Tecnico
Superiore, con tutto quello che comporta di positivo anche per il territorio
più largamente inteso. Il Dirigente Scolastico, in accordo con quando
programmato nel POF negli ultimi sei anni, ritiene che i tempi siano maturi per
la creazione di una Fondazione in vista della Costituzione di un Istituto
Tecnico Superiore nel settore del Turismo.
A conclusione di questa prefazione alla rendicontazione
dell’esperienza dell’ASL di quest’anno, un ringraziamento sentito va rivolto a
tutte le aziende pubbliche e private, agli studi commercialisti, a tutti coloro
che hanno fornito la loro collaborazione fattiva che è risultata preziosa e
irrinunciabile. Al CTS per i suggerimenti dati, ai docenti e a tutti gli
alunni.
Un ringraziamento particolare alla sensibilità dei capi delle amministrazione
comunali coinvolte, ai sindaci di Canicattì, Di Ventura; di Naro, Cremona; di
Delia, Bancheri; di Campobello di Licata, Picone; di Ravanusa, D’Angelo; di
Castrofilippo, Sferrazza; di Camastra, Cascià.
Un ringraziamento che si configura come un apprezzamento al prof. Martire
che ha dimostrato di sapere coordinare, con la collaborazione dei docenti
coinvolti, egregiamente tutte le attività programmate.
Gli esiti dell’Alternanza Scuola Lavoro dell’anno scolastico 2016-2017
saranno discusse dagli organi collegiali e, successivamente, diventeranno patrimonio
formativo, progettuale e culturale della nostra Istituzione Scolastica.
Un ringraziamento e un augurio di buon lavoro a tutti!
Ad Maiora semper!
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