sabato 1 luglio 2017

VINCENZO FONTANA, Presentazione Alternanza Scuola Lavoro anno scolastico 2016-17

Siamo arrivati alla conclusione del secondo anno dell’esperienza didattica dell’Alternanza Scuola Lavoro. Con qualche novità: dall’anno scolastico 2016/2017, l’anno in corso, è stato accorpato alla nostra Istituzione Scolastica l’IPA con annessa azienda agraria. Questo ha fatto sì che aumentasse il numero delle classi coinvolte; infatti, mettendo insieme le classi quarte e le terze, complessivamente le classi sono salite al numero di venti (AFM, CAT, IPA, Indirizzo Turismo di Naro) e, di conseguenza, ha fatto sì che gli alunni destinatari e attori salissero a circa 500 unità, una cifra davvero ragguardevole.
E’ evidente che la “messa in movimento” di tanti alunni con i relativi docenti ha messo a dura prova l’organizzazione scolastica, atteso che, trattandosi di scuola in situazione, le attività sono state svolte in orario curricolare. Giova ricordare che, a parte il Dirigente Scolastico del quale non si parla mai per una questione di stile, l’organizzazione ha riguardato anche gli uffici amministrativi, il personale ATA nel suo complesso i quali si sono prodigati con abnegazione e slancio.
Il secondo aspetto ha riguardato l’estensione in numero maggiore delle convenzioni con le realtà socio-economiche del territorio, un compito non facile né scontato, considerata la frammentarietà del tessuto produttivo.
Il terzo aspetto, anch’esso impegnativo, ha riguardato il completamento delle attività dell’Alternanza Scuola Lavoro delle classi terze dell’anno scorso, quest’anno quarte, con il completamento del monte ore iniziato l’anno scolastico 2015/2016, con l’esperienza di circa 30 ore all’estero. Non sfugge a nessuno cosa significa organizzare attività all’estero per circa 150 alunni, a Malta dove, tra l’altro, gli stessi hanno avuto modo di potenziare la conoscenza e l’uso della lingua inglese.
Di diversa natura è la valutazione dell’esperienza vera e propria a Malta dove, nonostante la presenza competente dei nostri docenti, non sempre gli organizzatori maltesi mostravano di avere chiaro cosa fosse l’Alternanza
Scuola Lavoro. Per il futuro, a parere dello scrivente, è opportuno che gli OO.CC. e lo stesso Dirigente Scolastico prendano in considerazione esperienze all’estero più mirate e più coerenti con il POF e con la programma- zione dei Consigli di Classe interessati.
In ogni caso, la valutazione dei “tutor” aziendali delle attività svolte dai nostri alunni è stata generalmente positiva, con qualche novità positiva an- che nelle “performance” dei nostri alunni in lingua inglese, debitamente certificate. A tal proposito, ai docenti, in sede di valutazione sommativa, viene richiesto di riconoscere agli alunni quello che è declinato come “il vantaggio competitivo rispetto a quanti circoscrivono la propria formazione al solo contesto teorico”.
Il monte ore previsto è stato quasi raggiunto, dal momento che tutte le classi terze e quarte mediamente hanno svolto le attività per circa 130 su 150 ore. I risultati, nel loro complesso, non possono che definirsi positivi. E’ aumentata la motivazione ad apprendere degli alunni anche in discipline non coinvolte nell’esperienza, i Consigli di Classe hanno meglio precisato la programmazione sulla metodologia legata all’ASL, cioè al “learning by doing” (vedi di seguito la nota relativa a John Dewey), gli stessi docenti hanno avuto modo di migliorare la coniugazione progettuale delle cono- scenze e delle abilità acquisite in classe con le competenze costruite in azienda.
Sarà di sicuro interesse riportare qui un sondaggio nazionale che rileva che il 90% dei giovani italiani vuole fare alternanza scuola lavoro anche per sviluppare le cosiddette “soft skills”, competenze trasversali ritenute fondamentali per entrare nel mondo del lavoro (da “Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo”), tanto per confermare una intuizione che la nostra scuola ha declinato fin dall’anno scolastico 2011/2012 in vari progetti didattici, curricolari ed extra, diventati nel tempo “best practice”.
In particolare, con le attività di ASL, è stato implementato e messo a regime il “Cosa fare” presente nei documenti della nostra Istituzione scolastica (POF, corsi di formazione, ecc.) per quanto riguarda i “traguardi di apprendimento” o abilità che consentono ai discenti di potersi orientare nel
proprio percorso formativo. Solo per dare coerenza ad una riflessione teorica riportiamo in questa sede le abilità che con l’ASL sono e/o devono essere promosse:
     -  Le abilità comunicative che consentono di decodificare e di pro- durre informazioni, verbali e non, e di avvalersi anche degli strumenti di comunicazione di massa;
      -  Le abilità cognitive, logiche e metodologiche, che consentono di capire ed elaborare il pensiero astratto e acquisire un buon metodo di apprendimento;
    -  Le abilità metacognitive che consentono di decentrare il pensiero verso il futuro (previsioni, progetti) e verso il passato (monitoraggio ed autovalutazione) ma anche risolvere i problemi per svolgere responsabilmente un compito, per assumere decisione e per imparare ad imparare;
      -  Le abilità meta emozionali, personali e sociali che consentono di acquisire consapevolezza, autocontrollo, motivazione e di imparare a stare con gli altri in modo costruttivo e collaborativo, imparando a padroneggiare le dinamiche della vita sociale (soft skills).
Come si vede, si tratta di abilità trasversali, acquisibili tramite tutte le discipline, ma che necessitano di un workshop, di attività laboratoriali che l’ASL fornisce meglio, in questo frangente, di qualsiasi altra attività.
Anche alla luce dell’esperienza positiva di quest’anno, possiamo confermare la nostra “vision” che impegna la nostra Istituzione Scolastica in nuove sfide come l’implementazione di un progetto che riguarda l’apprendistato. Infatti, pur sapendo benissimo che è cosa diversa dall’ASL, per l’esperienza FIxO di questi ultimi anni e per l’esperienza Leonardo, a nostro parere la nostra Istituzione Scolastica è pronta per cimentarvisi. A tal proposito, quasi evocato, facciamo riferimento all’Avviso 2 del 30 maggio 2017 “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) attraverso lo strumento dell’apprendistato di 1° livello” dell’Assessorato dell’Istruzione e della formazione professionale della Regione siciliana. Sia per l’IPA “Rosario Livatino” sia per l’IPIA “Moda”, sia per gli indirizzi AFM e CAT, sia per l’indirizzo Turismo, si presenta l’occasione di un miglioramento dell’offerta
formativa, di una vera e propria transizione scuola lavoro attraverso le qualifiche e i diplomi acquisiti dagli alunni, di cui la nostra Istituzione Scolastica sarà protagonista.
Mi preme sottolineare, altresì, che alla luce di queste esperienze (Leo- nardo, FIxO, Alternanza Scuola Lavoro), con la creazione della Start up “Sicily on food” che vede soci sia ex alunni sia docenti, la nostra Istituzione Scolastica è più che pronta a cimentarsi nella creazione di un Istituto Tecnico Superiore, con tutto quello che comporta di positivo anche per il territorio più largamente inteso. Il Dirigente Scolastico, in accordo con quando programmato nel POF negli ultimi sei anni, ritiene che i tempi siano maturi per la creazione di una Fondazione in vista della Costituzione di un Istituto Tecnico Superiore nel settore del Turismo.
A conclusione di questa prefazione alla rendicontazione dell’esperienza dell’ASL di quest’anno, un ringraziamento sentito va rivolto a tutte le aziende pubbliche e private, agli studi commercialisti, a tutti coloro che hanno fornito la loro collaborazione fattiva che è risultata preziosa e irrinunciabile. Al CTS per i suggerimenti dati, ai docenti e a tutti gli alunni.
Un ringraziamento particolare alla sensibilità dei capi delle amministrazione comunali coinvolte, ai sindaci di Canicattì, Di Ventura; di Naro, Cremona; di Delia, Bancheri; di Campobello di Licata, Picone; di Ravanusa, D’Angelo; di Castrofilippo, Sferrazza; di Camastra, Cascià.
Un ringraziamento che si configura come un apprezzamento al prof. Martire che ha dimostrato di sapere coordinare, con la collaborazione dei docenti coinvolti, egregiamente tutte le attività programmate.
Gli esiti dell’Alternanza Scuola Lavoro dell’anno scolastico 2016-2017 saranno discusse dagli organi collegiali e, successivamente, diventeranno patrimonio formativo, progettuale e culturale della nostra Istituzione Scolastica.
Un ringraziamento e un augurio di buon lavoro a tutti!

Ad Maiora semper!

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