venerdì 28 settembre 2018

FONTANA VINCENZO, Atto d'indirizzo del Dirigente Scolastico


Alle famiglie degli alunni
Agli alunni
Al personale scolastico
A tutti i portatori di interesse
Al Collegio dei docenti
Al Consiglio di Istituto


OggettoModifica all’Atto di indirizzo del Dirigente scolastico prof. Vincenzo Fontana per le attività didattiche ed educative da contemplarsi nel Piano dell’Offerta Formativa triennale per gli anni scolastici 2016/17, 2017/18, 2018/19 dell’Istituto di Istruzione Superiore “Galileo Galilei” di Canicattì (AG), ai sensi dell’art. 3, comma 4, del DPR 275/99, così come modificato dall’articolo 1, comma 14, della legge 107/2015 (Decreto del D.S. n. 672 del 01 ottobre 2016). Anno scolastico 2018/19. 
Le presenti modifiche ed integrazioni riguardano, altresì, il triennio 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022, ai sensi del comma 12, articolo 1 della legge 107/2015.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Visto l’art. 3, comma 4, del DPR 275/99, come modificato dall’art. 1, comma 14, della Legge 107/2015;
visto il Decreto del Direttore generale dell’Ufficio scolastico Regionale per la Sicilia n. 22615 del 11-08-2017, con il quale vengono assegnate a tutte le istituzioni scolastiche siciliane gli obbiettivi regionali; 
visto il “Provvedimento di valutazione a. s. 2016/2017” del Direttore Generale dell’USR per la Sicilia;
considerato che, in conseguenza di ciò, si rende necessaria la revisione del Rapporto di Autovalutazione, del Piano di Miglioramento e del Piano dell’Offerta formativa;
sentito il Collegio dei docenti;
sentito il Consiglio d’Istituto;
sentito lo Staff del dirigente scolastico;
sentito il Comitato Tecnico scientifico;
sentito il Nucleo Interno di Valutazione;
da quanto esposto in premessa, vengono individuate le nuove priorità in relazione agli “esiti degli studenti”:
Esiti degli studenti
Descrizione delle priorità


Risultati scolastici
Ridurre nel primo biennio la percentuale degli alunni con debito formativo

Migliorare il complesso delle valutazioni finali degli alunni al termine del percorso di istruzione secondaria di secondo grado

Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Migliorare i risultati in italiano e matematica nelle prove standardizzate avvicinando il dato nazionale
Competenze di cittadinanza
Insegnare/apprendere i diritti umani
Risultati più omogenei tra gli alunni delle varie classi dello stesso indirizzo di studio 
Ridurre la varianza tra le classi, negli esiti degli apprendimenti nelle prove standardizzate di Italiano e Matematica
Risultati minimi di apprendimento per tutti gli alunni con BES
Ridurre il tasso della dispersione scolastica degli alunni in tutti gli indirizzi di studio


DEFINISCE 

i seguenti “obiettivi di processo” sulla base dei quali sarà stilato il Piano di Miglioramento da sottoporre all’approvazione degli Organi Collegiali:
Primo obiettivodi processo: “Assicurare l’acquisizione dei livelli essenziali di competenze in italiano e matematica (misurate con le prove standardizzate nazionali) per tutti gli studenti del primo biennio”;
secondoobiettivodi processo: “Costruire il curricolo d’Istituto, contenente i curricola d’indirizzo di studio, sulla base dei bisogni formativi degli alunni. Costruire competenze disciplinari e formative in accordo con i bisogni del territorio, utilizzando percorsi pluridisciplinari con la metodologia dell’alternanza scuola – lavoro. Personalizzare il curricolo degli alunni attraverso la flessibilità organizzativa (classi aperte parallele e attività laboratoriali)”;
terzo obiettivodi processo: “Realizzare modelli di apprendimento innovativi attraverso le moderne tecnologie informatiche (LIM, digital devices, classi virtuali e libri digitali); creare nuovi percorsi degli studenti in ambienti diversi dall’aula (laboratori scientifici e multimediali, biblioteca, aziende ed enti del territorio)”;
quarto obiettivo di processo: “Ridurre la varianza di risultati tra gli alunni nei vari corsi dello stesso indirizzo di studio nelle prove standardizzate di Italiano e Matematica (obiettivo regionale);
quinto obiettivo di processo: “Ridurre la dispersione scolastica e l’abbandono degli alunni in tutti gli indirizzi di studio” (obiettivo regionale).
   Sulla base di quanto in premessa, gli organi collegiali sono invitati a modificare il Piano dell’Offerta Formativa Triennale per l’anno scolastico 2018/19 e il relativo piano di miglioramento. Per quanto concerne quest’ultimo documento, in relazione ai due obbiettivi regionali sopraindicati, si ribadiscono, rispettivamente, le seguenti azioni:
1.    Formazione delle classi secondo criteri equo eterogenei ed assegnazione più attenta dei docenti alle stesse, anche secondo il criterio della discontinuità didattica;
2.    Test in ingresso standard, classi aperte parallele per fasce di livello;
3.    Mastery learningovvero personalizzazione delle attività didattiche in base allo stile di apprendimento di ciascuno alunno;
4.    Progettazione del curricolo personale e valutazione degli alunni secondo i livelli di partenza rilevati, la valutazione formativa in itinere e, infine, secondo la valutazione sommativa finale del I e II quadrimestre.
5.    Ampliamento dell’offerta formativa con istituzione di percorsi professionali
   L’attività dell’Istituto di Istruzione Superiore “Galileo Galilei” di Canicattì, pertanto, si sostanzia nel Piano dell’Offerta Formativache viene modificato, in itinere, per l’anno 2018/19, al fine di indicare, in coerenza con l’ individuazione delle nuove priorità nel Rapporto di Autovalutazione dell’anno scolastico 2017/18, le azioni, le attività, le strategie, le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano di Miglioramento in coerenza con le Linee guida del riordino degli istituti tecnici e professionali di cui ai Regolamenti di cui ai decreti del Presidente della Repubblica il 15 marzo 2010, n. 87 e n. 88 e degli obiettivi prioritari fissati dalla Legge 107/2015, alla luce dei decreti attuativi, nonché del DL 61/17 (“Revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto dell’articolo 117 della Costituzione…”).
   In dipendenza del fatto, altresì, di quanto disposto dal comma 12, articolo 1 della legge 107/2015 il quale così recita: “Le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell’anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell’offerta formativa”, la nostra istituzione scolastica è, parimenti, tenuta alla elaborazione e alla stesura del nuovo Piano triennale dell’Offerta Formativa il quale sarà implementato dall’anno scolastico 2019/2020 all’anno scolastico 2021/2022.
Pertanto, il presente atto di indirizzo costituisce la rendicontazione sociale del triennio che va a chiudersi e la base di partenza del successivo triennio 2019/20, 2020/21, 2021/22.
   Infatti, attraverso il suo Piano dell’Offerta Formativa, l’Istituto di Istruzione Superiore “Galileo Galilei” garantisce l’esercizio del diritto degli studenti al successo formativo e alla migliore realizzazione di sé in relazione alle caratteristiche individuali, secondo principi di equità, di personalizzazione del percorso formativo e di pari opportunità. 
   All’interno di un processo di apprendimento che copre l’intero arco della vita, l’offerta formativa dell’Istituzione  Scolastica, inserendosi in una significativa fase della crescita  degli studenti, come quella adolescenziale, ricca di trasformazioni e carica  di problematicità, apporta il proprio contributo al sereno  sviluppo e al miglioramento della loro preparazione culturale di base, rafforzando la padronanza degli alfabeti di base, dei linguaggi, dei sistemi simbolici, ampliando il bagaglio di esperienze, conoscenze, abilità e competenze che consentano agli studenti di  stare al passo con il progresso culturale, tecnologico e scientifico, preparandosi ad affrontare con gli strumenti necessari  gli studi universitari in tutti i settori e le  richieste del mondo sociale e del lavoro.
   Pertanto, un’attenzione particolare continuerà ad essere dedicata agli alunni del primo biennioi cui risultati, principalmente in Italiano e Matematica, nonostante un lieve miglioramento negli ultimi anni, continuano a mostrare una certa criticità, in particolare se confrontati con i risultati delle prove Invalsi. In particolare per gli alunni delle classi prime, in sede di rilevazione dei risultati finali nella rendicontazione sociale del Dirigente scolastico è stato registrato un dato di forte criticità riguardante il numero degli alunni non scrutinati che si attesta al 29,2%. Il dirigente scolastico, di concerto con gli organi collegiali, per dare soluzione a questo problema, ha stipulato un protocollo di intesa con il “Centro di formazione Toniolo” di Canicattì, sulla base dell’Avviso n. 4 dell’Assessorato regionale all’istruzione e alla formazione, per arricchire ulteriormente l’offerta formativa ricomprendendo anche quegli alunni che vogliono fare un tale percorso formativo. In questo modo, si concretizza l’impegno del “Galilei” a completare l’offerta formativa per l’alfabetizzazione primaria dell’utenza del territorio. Tali azioni si configurano come attività per conseguire il quinto obiettivo di processo.
   Per gli alunni del secondo biennioe del quinto anno, si pone l’obbiettivo di migliorare le competenze nelle discipline di indirizzo e quelle che vengono chiamate ‘life skills’come il problem solving, autonomia nell’apprendimento e nel fare e così via. E’ evidente che la valutazione finale descrive il profilo in uscita dello studente e pertanto la stessa non può che essere considerata la prova dell’efficacia delle attività didattico-educative e delle azioni poste in essere per il miglioramento degli esiti.
Per perseguire queste finalità, il Piano dell’Offerta Formativadella nostra Istituzione scolastica dovrà prendere in considerazione altresì:
-       analisidei bisogni del territorio, espressi ed inespressi;
-       descrizione dell’utenza dell’istituto per conoscerne le caratteristiche;
-       rilevazione degli esiti scolasticidegli alunni;
-       azionidella Istituzione scolastica in risposta ai bisogni e ai risultatidegli alunni rilevati;
-       descrizione degli obiettivi generali degli indirizzi di studiriferiti al primo biennio, al secondo biennio e al quinto anno;
-       descrizione degli obiettivi specifici di apprendimentoarticolati in conoscenze, abilità e competenze; 

Insieme agli obiettivi di apprendimentopropri di ciascun indirizzo, la progettazione delle attività didattichedi ciascuna classe dovrà perseguire altresì:
-       il potenziamento della conoscenza delle lingue straniere e della conoscenza delle culture dei paesi europei anche attraverso la promozione di scambi culturali e progetti di partenariato; 
-       le attività di orientamento universitario ed interazione col mondo del lavoro nel secondo biennio e nel quinto anno;
-       il potenziamento dei linguaggi non verbali e multimediali, dell’uso delle nuove tecnologie per sviluppare la competenza digitale;
-       il superamento della didattica tradizionale, utilizzando la didattica orientativa e la didattica laboratoriale;

Dovranno inoltre essere previste: 

-      attività di valorizzazione delle eccellenze degli alunni; 
-      attività di rilevazione dei discenti in situazione di Bisogni Educativi Speciali e relative azioni per il loro recupero ed inclusione;
-      attività di supporto psicologico alle problematiche dell’adolescenza;
-      attività di formazione continua del personale docente e ATAsulla relazione educativa e  sulla comunicazione didattica efficace;

Laprogettazione didatticadi tutte le classi dovrà fare riferimento:
-      apercorsi di recuperointegrati nell’attività curricolare ed extracurricolare;
-      a percorsi di ‘tutoring’ e ‘peer tutoring’, attività di ‘cooperative learning’;
-      ad attività di sostegno per alunni con diversa abilità certificata;
-      ad attività di differenziazione didattica e di sostegno agli alunni con Bisogni Educativi Speciali;
-      apiani didattici personalizzatiper alunni con DSA e altri disturbi o ritardi nell’apprendimento;
-      alla programmazione di attività extrascolastiche coerenti con la programmazione didattica della classe, che tengano conto delle necessità scaturite dall’analisi dei bisogni formativi e delle richieste esplicitate dagli studenti e dalle famiglie. 
Sul versante metodologico-didattico e organizzativo, la didattica dovrà ricercare processi di insegnamento-apprendimento efficaci nell’ottica della personalizzazione, fondati sempre meno sulla lezione frontale ma sempre più sull’apprendimento cooperativo, sulla didattica per problemi, sul  lavoro di ricerca sia per gruppi elettivi sia eterogenei, sulle classi aperte parallele, sulla didattica laboratoriale, sulla didattica rovesciata, utilizzando gli strumenti elettronici quali LIM e IpadsmartphoneIphone.
Sotto il profilo organizzativo, saranno concepiti ed implementati percorsi formativi con diversa temporizzazione rispetto al curricolo tradizionale di Istituto (come i percorsi di alternanza scuola lavoro), facendo leva sulla flessibilità organizzativa, didattica di sperimentazione e di ricerca prevista dal DPR 275/1999 e della legge 107/2015.
   Sarà quindi necessario che gli ambienti di apprendimento siano sempre più strutturati attraverso l’organizzazione flessibile attività didattiche, la piena funzionalità dei laboratori e degli spazi interni ed esterni.
   Sarà, altresì, necessario sfruttare tutte le potenzialità offerte dal territorio prevedendo l’organizzazione di attività nella biblioteca dell’Istituto, nel Museo della Grafica di Naro, negli impianti sportivi pubblici e la conoscenza e l’utilizzo dei beni architettonici   e delle aree archeologiche delle città del comprensorio.
   Alla luce dell’esperienza positiva dell’Alternanza scuola lavoro nei tre precedenti anni scolastici e, in considerazione del fatto, altresì,  che la stessa è annoverata tra le forme più efficaci di “didattica orientativa”, secondo i dettami del “learning by doing”, per fare conoscere il valore educativo e formativo del lavoro”, per favorire scelte consapevoli del percorso di studio personale e la conoscenza delle opportunità occupazionali,  il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto di Istruzione Superiore “Galileo Galilei” organizzerà le proprie azioni relative al raggiungimento degli obiettivi di processo con alla base una irrinunciabile competenza: l’educazione ad una cittadinanza attiva, consapevole, responsabile, democratica, che rafforzi negli studenti il rispetto di se stessi e degli altri,  la conoscenza critica e approfondita  della realtà  socio-politica contemporanea, il rispetto dell’ambiente e il senso di appartenenza alla comunità.
    Sotto questo profilo, il Progetto di Istituto Tecnico Superiore, approvato dagli OO. CC., sarà un’ulteriore opportunità per il miglioramento delle performancescolastiche e, in particolare, di quelle degli alunni.
   Il Piano Triennale dell’Offerta Formativadescriverà, inoltre, il Piano di formazione triennale del personale docente e ATA alla luce della sua implementazione nell’anno scolastico precedente (anche di quello dell’Ambito 2), il fabbisogno di risorse professionali (docenti ed ATA), strumentali, materiali ed immateriali, prevedendo quindi una stretta sinergia con i servizi generali e amministrativi, per i l’ottimizzazione dei quali il Dirigente scolastico, ai sensi dell'art. 25 comma 5 del Decreto Legislativo. n. 165/2001, fornisce al DSGA le direttive di massima che costituiscono linee di guida, di condotta e di orientamento preventivo sullo svolgimento delle specifiche attività previste dai servizi.
   Le Funzioni Strumentali individuate dal Collegio Docenti, i Collaboratori del Dirigente Scolastico, i responsabili dei Dipartimenti pluridisciplinari, i Coordinatori di Classe, i Responsabili di Laboratorio, i Responsabili dei progetti di ampliamento dell’offerta formativa costituiranno i nodi di raccordo tra l'ambito gestionale e l'ambito didattico e, di fatto, lo Staff del dirigente, al fine di garantire la piena attuazione del Piano. 
   Il presente Atto, indirizzato al Collegio dei docenti, è acquisito agli atti della scuola, reso noto agli altri Organi collegiali competenti e pubblicato sul sito web della scuola.
Canicattì, 14 settembre 2018
Il Dirigente Scolastico

Prof. Vincenzo Fontana

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